Il nome di questo oggetto nasce dalla fusione tra “stele” e “steel” (acciaio) che il materiale di cui è fatta.

Si tratta della fontana principale della piazza di Piancamuno. Come una stele-menhir ricorda il passato degli antichi abitanti della Vallecamonica, definisce il luogo e ne diventa fulcro. La struttura della mensola inclinata è in acciaio corten con una superficie rivolta verso il sole e verso la piazza in acciaio inox plissettato su cui scorre acqua che viene pompata in cima alla struttura.

La fontana Steele è quindi l’allegoria di una sorgente, fresca e pura, di montagna che nasce e ritorna alla terra percorrendo tutta la piazza secondo la sua diagonale maggiore. L’effetto è quello psicologico-refrigerante nelle stagioni calde mentre nelle stagioni fredde la fontana non è attiva ma non perde del suo valore monumentale/astratto di forma pura nello spazio che è anche un omaggio a Franca Ghitti, forse la più grande artista camuna contemporanea di valore internazionale, nata a Erbanno, importante paese della Valle, molto vicino al luogo di nascita di Marco Imperadori le cui radici sono sempre state importanti e vive.

 

2004

 

ATTIVITA’ SVOLTA: Design con Max Casalini – Arcoquattro – Milano

COMMITTENTE: Comune di Piancamuno (BS)