Un pescatore alto sei metri, con in testa un pesce lungo circa due e mezzo, si aggira per Expo. Non ci si lasci però ingannare dall’impressionante statura e non si tema l’incontro con un colosso inquietante. Lo strano personaggio, dall’aria mansueta e goffamente simpatica sfoggia una silhoutte esile, di soli quattro millimetri di spessore e appena ottanta chili di peso. Sembra arrivato or ora da un’isola che non c’è, da qualche improbabile paese delle meraviglie, più facile da trovare nella fantasia di uno scrittore che in un atlante, o uscito dalle pagine di un fumetto. E infatti è stato plasmato da uno degli illustratori italiani di maggiore talento, Guido Scarabottolo, che per l’occasione si è lasciato istigare dal suo amico Marco Imperadori, anomalo ingegnere deciso a sfatare qualsiasi luogo comune relativo alla sua categoria professionale e primo responsabile di una tra le proposte artistiche più bizzarre (ma anche originali e interessanti) che animano la grande kermesse milanese…” Michele Tavola.

 

La scultura Il Pescatore è migrata dal Cluster Mare Isole e Cibo di Expo Milano 2015, alla mostra Wish allestita alla Galleria l’Affiche di Milano sotto forma di proiezione, insieme alle tante opere su ferro di Guido Scarabottolo, e infine all’Isola di Pantelleria, naturale approdo per un pescatore migrante.

Atelier2 ha voluto e seguito l’allestimento in Expo, ha fornito la consulenza all’allestimento della mostra WISH di Milano, oltre ad assistere lo smontaggio e la spedizione a Pantelleria dell’opera.

I proventi della vendita della scultura sono andati alla Missione dei Padri Oblati di Maria attiva a Farim in Guinea Bissau.

 

SCULTURA IL PESCATORE: Guido Scarabottolo

PRODUZIONE CON TAGLIO AL PLASMA: Carpenteria Damioli (BS)

ALLESTIMENTO IN EXPO: Atelier2

CONSULENZA ALLESTIMENTO WISH/AFFICHE E PROIEZIONI: Atelier2

FOTO MOSTRA WISH: Stefano Bigatti

FOTO PRODUZIONE SCULTURE: Marco Imperadori