A Sirtori (LC), un edifico a basso impatto ambientale in un contesto di alta qualità ambientale, a forte connotazione boschiva, ai limiti del Parco del Curone, con una splendida vista sul Lago di Annone e le montagne alle spalle di Lecco.

L’analisi del fabbricato esistente sia dal punto di vista energetico che dell’impatto formale ha portato all’ipotesi della demolizione e ricostruzione in sagoma di un nuovo edifico con un consumo energetico inferiore ai 30 o 50 kWh/mq anno (classe A o B CasaClima Bolzano) e un carattere contemporaneo ispirato alla tradizione lombardo-brianzola: gli schermi sul lato sud, costituiti da doghe verticali in legno che creano logge protette, richiamano le case contadine con loggiati frangisole, mentre il tetto a doppia falda a scaglie di zinco-titanio orizzontali si rifà ai tetti in ardesia. Il volume a doppia falda connota anche gli spazi interni ove l’annessione del sottotetto al piano terra, fulcro della vita familiare, ha permesso di ottenere uno spazio a doppia altezza con capriate a vista.

A causa del terreno molto scosceso, l’edificio presenta un prospetto nord, verso il bosco e la vista, di quattro piani mentre quello a sud si limita al piano terra più soppalco: per aumentare la superficie captante anche una porzione della falda a sud viene svuotata, creando una fascia vetrata in continuità con quella verticale in grado di portare il calore solare più in profondità all’interno dell’edificio e, attraverso il vano scale aperto, anche ai piani inferiori.

 

2008

 

ATTIVITÀ SVOLTA: Progettazione architettonica completa

COMMITTENTE: Privato

PROGETTO STRUTTURALE: Studio di Ingegneria G.P. Imperadori di Darfo B.T. (BS)