Il progetto risponde alla necessità di ampliamento, rifunzionalizzazione e restyling della Cantina Frantoio Agraria di Riva del Garda, per adeguarsi alle nuove tendenze e richieste dei fruitori, sempre più attenti agli spazi legati al tema dell’alimentazione e della degustazione, che devono essere in grado di trasformare la visita in un’esperienza emozionale multisensoriale e non solo legata al gusto. Per dare un aspetto più accogliente ed invogliare i visitatori a scoprire i prodotti, viene inserito il legno sia all’esterno come frangisole verticali sia all’interno, sostituendo tutta la pavimentazione esistente in granito. In particolare la scala centrale, rivestita con doghe ricavate dalle botti barrique, diventa il fulcro del percorso: una discesa emozionale verso la sala degustazione al piano interrato, la stube, e una salita verso la scatola magica per gli eventi. Il percorso di degustazione prosegue dalla stube, lungo una scala rettilinea (la scala canyon) che porta, attraverso una porta rossa, alla bottaia, uno spazio denso di luce, riflessa da specchi inox sul soffitto per dare un senso di illusione e straniamento, quasi di ubriacatura in mezzo alle botti. Il tema del vino si ritrova potente anche nell’idea della scatola magica, un volume interamente in legno che si sovrappone all’edifico esistente per accogliere i nuovi uffici e un auditorium. Il calore interno del legno si sposa con il rivestimento metallico esterno che riprende invece i toni del verde/grigio tipici delle foglie di ulivo. La scatola diventa quindi nella propria immagine costruttiva la sistesi delle due principali produzioni dell’azienda: una scatola per il vino il cui nome, Helea, deriva dal fiore dell’ulivo.

 

2016

 

ATTIVITA’ SVOLTA: Studio di fattibilità con Ri-Legno srl

COMMITTENTE: Cantina Frantoio Agraria Riva del Garda