Il concept del Cluster “Mare, Isole e Cibo”, risultato dal workshop tenutosi nel settembre 2012, ha come titolo “Rhythm of Discovery”. L’idea è quella di astrarre l’esperienza antropico-naturale e l’esotismo delle isole (localizzate fra il Tropico del Capricorno e del Cancro, su tutta la fascia equatoriale) sia in forma plastico-geometrica, sia sensoriale in senso totale: musica, luminosità interna ed esterna, esperienza tattile di superfici e materiali, degustazione di cibi e bevande ed esperienza olfattiva.
Il piccolo lotto è caratterizzato da due volumi stretti e allungati che, articolandosi, creano un’ampia area centrale aperta che risulta essere lo spazio di allestimento, scenografico ed espositivo vero e proprio. Una foresta di bamboo a terra incontra una foresta di 7000 canne di bamboo sospesa e ancorata alla struttura principale dei due padiglioni. Le canne possono oscillare e toccarsi creando un suono ancestrale a bassa frequenza che si alterna al tintinnio di pesci sonanti metallici, sospesi in banchi sopra gli specchi d’acqua. Alla fontana circolare dedicata all’ acquacoltura, si uniscono altre tre fontane tematiche ricavate dal disegno a terra della pavimentazione: una rete di direttrici ispirata alle antiche mappe nautiche della Polinesia e delle Isole Marshall. La notte, al suono si aggiungono gli effetti della luce: tentacoli sospesi tra le canne o bagliori immersi nell’acqua a ricreare i riflessi della luna sulle pance dei pesci.
All’estremità del lotto sono identificate le aree di intrattenimento e ristorazione i cui rivestimenti si rifanno ai cesti di vimini o alle casse di fibre naturali intrecciate. Gli allestimenti delle stesse sono tarati sulle proposte culturali e artistico-culinarie dei paesi aderenti.
Gli spazi espositivi dedicati ai singoli paesi si sviluppano invece all’interno dei due padiglioni, caratterizzati da un controsoffitto scolpito da “vulcani luminosi”, che conducono la luce zenitale verso i punti espositivi. Esternamente i due padiglioni paiono grandi nuvole, oppure vele spiegate al vento, oppure ancora meduse traslucide che di notte si illuminano con luci LED, posizionate tra la pelle di rivestimento (in PVC a micro-rete) e la chiusura architettonica. I primi tre metri alla base esterna dei padiglioni rappresentano invece una sorta di “mare di informazioni”: un’esposizione di contenuti multilingue spiegati sia in forma di slogan, citazioni, evocazioni, che in forma più narrativa e argomentata con scritte, immagini e infografica.
Vai al link per sentire il suono del bambù: https://vimeo.com/131751894
2013-2014
RESPONSABILI DEL PROGETTO CLUSTER
Luisa Collina (Politecnico di Milano) Matteo Gatto (EXPO Milano)
CLUSTER “MARE, ISOLE E CIBO”
Concept supervisor:
Kengo Kuma (University of Tokyo, Japan)
Coordinatore:
Marco Imperadori (Politecnico di Milano, Italy)
CONCEPT
Staff accademico:
Giuliana Iannaccone (Politecnico di Milano, Italy)
Marco Imperadori (Politecnico di Milano, Italy)
Esa Juhani Laaksonen (Alvar Aalto University, Finland)
Salvator-John A. Liotta (University of Tokyo, Japan)
Tutors:
Atelier2, Arianna Brambilla , Michele Calzavara, Roberto Francieri, Valentina Gallotti, Marco Pesenti, Francesco Pittau, Paola Trivini, Andrea Vanossi
Studenti:
Anna Elisabette Honkasalo, Aya Mohamed Said Al Kadi Jazaierly, Claudia Cristina Pollina, Cristina Pusceddu, Eetu Jahannes Enqvist, Elia Tomat, Flavia Proverbio, Francisco Rodriguez Rolfi, Gabriele Sorrento, Ilaria Ronchi, Ilaria Urbani, Ishihara Takahiro, Laura Kristina Euro, Marco Merla, Marina Vitale, Song Gao, Yuta Ito, Zohreh Shaghaghian
SVILUPPO DEL CONCEPT
Sviluppo progettuale:
Giuliana Iannaccone (Politecnico di Milano, Italy)
Marco Imperadori (Politecnico di Milano, Italy)
Salvator-John A. Liotta (University of Tokyo, Japan)
Atelier2
Valentina Gallotti
Paola Trivini
Andrea Vanossi
Ingegnerizzazione: Fiera Milano
Consulenza tecnica: Politecnico di Milano
Consulenza contenuti:
Vincenzo Russo (Libera Univesità di Lingue e Comunicazione IULM)
Maria Tilde Bettetini (Libera Univesità di Lingue e Comunicazione IULM)
Fotografie ufficiali allestimento finale: Alessandra Sanguinetti (Contrasto)