Creare uno spazio di transizione tra soggiorno e giardino che non fermi la vista ma anzi incornici il magnifico scorcio verso il castello di Serralunga D’Alba e le Langhe. L’ampliamento diventa quindi uno studio quasi interamente vetrato che si chiude solo verso nord con una parete-libreria iperisolata rivestita in acciaio corten, il cui volume pieno dialoga sia con la trasparenza delle ampie vetrate sia con la maglia aperta e irregolare dell’angelo di Guido Scarabottolo, anch’esso in corten.

Il volume aggiunto, con il suo linguaggio moderno e essenziale, si distingue chiaramente dall’edificio esistente riprendendone comunque le linee e completandolo con slancio. Le dimensioni e la leggerezza delle forme ne smaterializzano l’impatto sia dall’esterno che dall’interno. Si tratta di una scatola di luce in cui il controllo della radiazione solare è garantito per le grandi vetrate a sud da pannelli frangisole scorrevoli in legno a lamelle orizzontali e a ovest in modo naturale dai grandi alberi del giardino. La linea di finestre a tetto Velux lungo la parete verso il soggiorno permette inoltre di mantenere inalterata l’illuminazione interna degli spazi esistenti.

L’ampliamento si imposta sulla terrazza preesistente e è realizzato con tecnologia stratificata a secco con struttura portante metallica, solaio di copertura piano in lamiera grecata e getto, con importanti spessori di isolamento che completano l’intero involucro opaco.

 

2010

 

ATTIVITA’ SVOLTA: Progettazione architettonica completa e direzione artistica

COMMITTENTE: Privato

PROGETTO STRUTTURALE: Studio di Ingegneria G.P. Imperadori di Darfo B.T. (BS)

DIRETTORE LAVORI: Geom. Gianni Carpino